Il nostro corpo ci parla
impariamo ad ascoltarlo
Il nostro corpo ci parla e lo fa più spesso di quanto pensiamo!
Si esprime come può, è vero.
Spetta a noi, quindi, prestare attenzione e capire quello che ci dice.
Spesso i disturbi che percepiamo a livello fisico hanno un’origine psicosomatica: questo significa che un disagio vissuto a livello emotivo – che fatichiamo ad accettare ed esprimere – muta in un disagio fisico.
Le emozioni si incanalano in uno o più sintomi – che altro non sono che un messaggio inviato dal nostro corpo – con cui ci invita a fermarci ad ascoltarci, a riflettere per prendere coscienza di quello che non va.
“Ogni sintomo è una provocazione che ci offre l’opportunità di guardarci in profondità” – (A. Nanetti, 2007)
Ascoltare ciò che il nostro corpo ci dice non è solo un primo grande gesto di amore verso di Noi stessi ma è anche la strada da imboccare per dare inizio al cambiamento.
Le persone che quotidianamente hanno difficoltà a esprimere le proprie emozioni tendono a soffrire maggiormente di disturbi psicosomatici.
Dove è possibile localizzarli?
- nell’apparato gastrointestinale (gastrite, colite, ulcera)
- nell’apparato cardiocircolatorio (aritmia, ipertensione, tachicardia)
- nell’apparato respiratorio (asma, iperventilazione)
- nell’apparato urogenitale (impotenza, eiaculazione precoce, anorgasmia, dolori mestruali)
- nella pelle (psoriasi, acne, dermatite, prurito, orticaria, secchezza cutanea e delle mucose, sudorazione eccessiva)
- nel sistema muscolare (cefalea, crampi, torcicollo, mialgia, artrite)
Il problema principale, per chi ne soffre, è la difficoltà ad esprimere in modo adeguato le proprie emozioni e i propri vissuti emotivi: il corpo diviene, quindi, l’unico mezzo per poterli esternare.
Vi faccio qualche esempio:
Solitamente chi soffre di mal di testa deve tenere sempre tutto controllo senza cedere e lasciarsi andare mai. Per questo motivo tale sintomo può indicare il bisogno di ridurre l’eccessivo controllo e lasciare più spazio all’intuizione.
Gastriti, bruciori allo stomaco o altri disturbi digestivi sono collegati alla rabbia e ad emozioni negative difficili da “mandare giù”.
I dolori alla schiena e alla spalle ci suggeriscono un eccessivo senso di responsabilità e un carico smisurato di stress.
I problemi all’apparato respiratorio possono invece indicare difficoltà nell’ambiente familiare o lavorativo, i così detti conflitti che si “respirano” oppure il bisogno di spazio, di indipendenza o di autonomia.
Spesso però il collegamento tra emozione e disturbo fisico non è cosi diretto o immediato e ad un determinato disturbo possono concorrere diverse variabili psicologiche.
Una volta escluso (con gli opportuni controlli) che la causa del proprio malessere è da attribuire solo a cause fisiche, è necessario indagare sulla componente psicologica ed emotiva.
A questo punto diventa importante rivolgersi a un professionista – come lo psicologo – e, attraverso la sua guida, iniziare un percorso che possa aiutarvi a ritrovare un nuovo equilibrio.
Perché come dice un vecchio proverbio “Mens sana in corpore sano”.
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