Chi sono
Sono la Dottoressa Espa Monica, professionista iscritta all’Ordine degli Psicologi della Sardegna (n. 3120, albo A) dal 2019. Ho conseguito la Laurea triennale in Scienze e tecniche psicologiche applicate al lavoro, alle organizzazioni e al turismo e la Laurea Magistrale in Psicologia dei processi socio-lavorativi presso l’Università degli Studi di Cagliari.
Ho proseguito la mia formazione con il Master di I livello in Mediazione familiare presso L’Università degli Studi di Roma. La formazione teorica è sempre stata accompagnata alla formazione pratica, ciò mi ha permesso di consolidare le competenze teoriche acquisite. Perché come scrive l’autore Luca Madiai: “La teoria e la pratica sono una cosa sola. La teoria senza pratica è puro esercizio spirituale. La pratica senza teoria è l’agire iinconsapevole”.
Il mio interesse per la psicologia è nato durante l’adolescenza. Ovvero, in quel periodo della vita turbolento, delicato e affascinante in cui iniziamo a proiettarci nel futuro, a percorrere certe strade/vie, a compiere delle scelte. Secondo il mito di Er raccontato da Platone, in ciascuno di noi è presente qualcosa che ci induce a fare certe scelte: il daimon, ovvero, la nostra “vocazione”, il nostro “talento”. Ognuno di noi ne possiede uno. Basta solo trovarlo.
Il mio Daimon è sicuramente la psicologia e questa professione !
Che si tratti di accompagnare una persona a capire le sue attitudini, a prendere coscienza delle proprie capacità e trovare la sua vocazione, a superare un momento difficile, aiutarla a ridurre uno stato di malessere, di conflitto, a trovare un accordo durante il percorso di mediazione familiare o coordinare un team, il mio focus è sempre quello di mettere le mie conoscenze, competenze ed esperienze a servizio delle persone affinché ne possano trarre il massimo giovamento.
Ho lavorato in diversi ambiti, ma in qualunque contesto mi trovassi ad operare la mia motivazione era sempre la stessa: aiutare gli altri, svolgendo sempre il mio lavoro con serietà e passione, creando un ambiente accogliente, protetto, riservato e in cui tutti si sentano a proprio agio, accettati e non giudicati o etichettati.