L’importanza di scegliere lo psicologo
Il percorso giusto:
come scegliere lo psicologo più adatto a te?
La maggior parte delle persone, in Italia, prova vergogna a rivolgersi ad uno psicologo o la ritiene una perdita di tempo.
Quando una persona ha un problema fisico generalmente si rivolge ad un medico e invece, quando il problema è psicologico, non ci si rivolge ad un professionista con la stessa facilità.
Quali sono i motivi di questa “resistenza”?
In primis, sicuramente, vi è la difficoltà di aprirsi con uno sconosciuto mostrando le proprie fragilità.
Frequentemente poi, si ha paura di essere giudicati o etichettati e, inoltre, spesso il malessere mentale viene sottovalutato rispetto al malessere fisico perché meno “visibile”.
Altro elemento, infine, è quello che intorno alla figura dello psicologo – purtroppo -ruotano ancora tante false credenze come, ad esempio, quella secondo cui “dallo psicologo vanno i matti”.
Niente di più falso e sbagliato!
Dallo psicologo NON vanno i matti ma, al contrario, persone sane e che si amano profondamente.
Semplicemente sono persone che riconoscono di vivere una situazione di malessere (causata da un lutto, la fine di una relazione, la perdita del lavoro) e chiedono l’aiuto di un professionista per cambiare e ritrovare uno stato di benessere mentale e fisico.
Lo psicologo, è quindi, una figura che può fare la differenza, attraverso momenti di ascolto e confronto.
Risulta necessario superare paure e resistenze iniziali perché il giovamento che si trarrà sarà sicuramente di gran lunga superiore alla paura e all’indecisione che ogni nuovo percorso e ogni nuovo inizio portano naturalmente con sé.
Ma come scegliere uno psicologo “giusto”?
Tralasciando i consigli legati alla parte più pratica (costo sedute con spese daq preventivare nel medio/lungo periodo, vicinanza e comodità nel raggiungere lo studio etc…) ci sono alcuni aspetti importanti da prendere in considerazione quando scegliete uno psicologo.
Ve ne consiglio due:
1 – È importante che il professionista vi ispiri fiducia e vi trasmetta empatia e che vi sentiate completamente a vostro agio e riusciate ad aprivi perché, altrimenti, non vi sarà utile e non troverete nessun giovamento.
L’efficacia del percorso psicologico dipende molto dalla relazione che si instaura con il professionista (alleanza terapeutica).
2 – Chiedetevi: “cosa voglio risolvere?”
Una volta trovata la risposta cercate lo specialista che vi offre il percorso più adatto alle vostre esigenze.
Rivolgersi ad uno psicologo spesso è una decisione difficile da prendere, ma fare il primo passo è la cosa più importante perché, come dice Alejandro Jodorowsky
“Il primo passo non ti porta dove vuoi, ma ti toglie da dove sei”
…e un passo alla volta tornerete a star bene.
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